La direttiva ATEX è stata emanata dalla Comunità Europea per salvaguardare la sicurezza e la salute in ambienti di lavoro con pericolo di esplosione.
Il termine ATEX sta per “atmosfera esplosiva” (ATmosphères EXplosibles) ovvero una miscela di sostanze infiammabili (gas, vapori, nebbie o polveri) e aria in cui si propaga la combustione in determinate condizioni atmosferiche ed in seguito ad un innesco.
In particolare, le direttive 2014/34/UE sono norme il cui scopo è quello di determinare i requisiti fondamentali di sicurezza e salute dei prodotti destinati all’utilizzo in ambienti potenzialmente esplosivi. Da Aprile 2016 la direttiva 2014/34/UE sostituisce la vecchia direttiva 94/9/CE.
Automazioni Misure & Controlli è un’azienda certificata che commercializza Manometri tutto inox serie MNSS e Termometri bimetallici serie BTSS con certificazione ATEX. I prodotti ATEX vengono accompagnati da una etichetta e da un certificato di conformità CE.
L’etichettatura riporta una serie di sigle il cui significato è riportato di seguito:
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 |
CE | Ex | II | 2G | Exh | IIC | T6…T3 | Gb |
CE | Ex | II | 2D | Exh | IIIC | T85°C…T200°C | Db |
1 | Marchio CE |
2 | Marchio Ex | Approvato per uso in potenziali atmosfere esplosive |
3 | Gruppo strumentazione |
Gruppo I : strumenti utilizzati in ambienti sotterranei Gruppo II: strumenti utilizzati in tutte le altre atmosfere potenzialmente esplosive |
4 | Categoria strumentazione |
Il gruppo II può essere suddiviso in 3 categorie a seconda del grado di protezione offerto:
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4 | Tipo di atmosfera |
G: gas D: polveri 2G: zona 1 2GD: zona 21 3G: zona 2 3GD: zona 22 |
Zona 0: Area in cui è presente in permanenza o per lunghi periodi o spesso un'atmosfera esplosiva consistente in una miscela di aria e di sostanze infiammabili sotto forma di gas, vapore o nebbia. Zona 1: Area in cui durante le normali attività è probabile la formazione di un'atmosfera esplosiva consistente in una miscela di aria e di sostanze infiammabili sotto forma di gas, vapori o nebbia. Zona 2: Area in cui durante le normali attività non è probabile la formazione di un'atmosfera esplosiva consistente in una miscela di aria e di sostanze infiammabili sotto forma di gas, vapore o nebbia e, qualora si verifichi, sia unicamente di breve durata. Zona 20: Area in cui è presente in permanenza o per lunghi periodi o spesso un'atmosfera esplosiva sotto forma di nube di polvere combustibile nell'aria. Zona 21: Area in cui occasionalmente durante le normali attività è probabile la formazione di un'atmosfera esplosiva sotto forma di nube di polvere combustibile nell'aria. Zona 22: Area in cui durante le normali attività non è probabile la formazione di un'atmosfera esplosiva sotto forma di nube di polvere combustibile e, qualora si verifichi, sia unicamente di breve durata. |
5 | Tipo di protezione contro il rischio di esplosione |
nA: strumento che non genera scintille b: fonti di innesco controllate c: progettato in sicurezza d: custodia antideflagrante e: sicurezza aumentata fr: incapsulamento e tenuta di vapore ia: sicurezza intrinseca Exh: sicurezza costruttiva (apparecchiature non elettriche) |
6 | Gruppi di gas (II) o polveri (III) |
IIA: es. acido acetico, acetone, ammoniaca, butano, cicloesano, etanolo, cherosene, metano, metanolo, propano, propanolo, toluene, xilene
IIB: es. etilene, metietilchetone (MEK), tetraidrofurano (THF)
IIC: es. acetilene, idrogeno.
IIIA: sostanze volanti combustibili (fibre)
IIIB: polveri non conduttive
IIIC: polveri conduttive |
7 | Massima temperatura superficiale raggiungibile dalle apparecchiature in atmosfere esplosive | Classe Temperatura | Massima temperatura apparacchiature (°C) | Temperatura accensione (°C) |
T1 | 450 | >450 | ||
T2 | 300 | >300 | ||
T3 | 200 | >200 | ||
T4 | 135 | >135 | ||
T5 | 100 | >100 | ||
T6 | 85 | >85 |
8
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Livello di protezione degli apparecchi EPL |
GAS | Ga: Apparecchiatura per atmosfere esplosive per la presenza di gas, con un livello di protezione „molto elevato‟ che non è una sorgente di accensione durante il funzionamento normale o in caso di guasto previsto o quando soggetto ad un guasto raro. |
Gb: Apparecchiatura per l‟utilizzo in atmosfere esplosive per la presenza di gas, con un „elevato‟ livello di protezione che non è sorgente di accensione durante il funzionamento normale o quando soggetta a malfunzionamenti previsti, benché non in modo regolare. | |||
Gc: Apparecchiatura per l‟utilizzo in atmosfere esplosive per la presenza di gas, con un livello di protezione „aumentato‟, che non è una sorgente di accensione durante il funzionamento normale e che presenta alcune misure di protezione addizionali per assicurare che rimanga una sorgente di accensione non attiva in caso di eventi attesi con regolarità (ad esempio per il guasto di una lampada). | |||
POLVERI | Da: Apparecchiatura per atmosfere esplosive per la presenza di polveri combustibili, che presenta un livello di protezione „molto elevato‟ e che non costituisce una sorgente di accensione in funzionamento normale o quando soggetta a guasti rari. | ||
Db: Apparecchiatura per atmosfere esplosive per la presenza di polveri combustibili, che presenta un livello di protezione „elevato‟ e che non costituisce una sorgente di accensione in funzionamento normale o quando soggetti a guasti previsti, benché non in modo regolare. | |||
Dc: Apparecchiatura per atmosfere esplosive per la presenza di polveri, con un livello di protezione „aumentato‟ che non costituisce una sorgente di innesco durante il funzionamento normale e che può avere protezioni addizionali per assicurare che rimanga inattiva come sorgente di innesco nel caso di guasti regolari ed attesi. |