I manometri a riempimento liquido, proprio in virtù delle loro caratteristiche tecniche sono strumenti meccanici di precisione, in grado di superare indiscutibilmente i modelli a secco.
Le ragioni che si celano dietro alla loro fama sono da ricercare prevalentemente in due ragioni: nelle prestazioni che questi strumenti sono in grado di erogare, e, soprattutto, nella durabilità che sono in grado di assicurare.
Il loro funzionamento, come avremo modo di approfondire più nello specifico in seguito, è sotto molti aspetti sovrapponibile a quello di un normale manometro a secco.
La differenza sta nelle componenti interne: la presenza del liquido infatti è in grado di attutire con incredibile efficienza non solo le vibrazioni, preservando per un tempo maggiore la vita del prodotto, ma anche prevenendo numerosi altri fenomeni di usura ai quali vengono sottoposti questo genere di strumenti.
Uno strumento preciso, efficace, e performante: il manometro a riempimento liquido! I manometri a riempimento liquido sono degli strumenti prima di tutto in grado di misurare con una notevole precisione, in base alla scala utilizzata, la pressione di un composto.
Il loro campo d'impiego si concentra in quelle situazioni dove l'usura è particolarmente accentuata, e rischierebbe di rovinare le componenti interne con eccessiva rapidità. Il liquido di riempimento che viene utilizzato per immergere la sua componentistica è in grado di smorzare le vibrazioni, e di ridurre il carico sulle componenti meccaniche.
I manometri sono strumenti che vengono utilizzati con notevole frequenza all'interno dell'industria, in modo trasversale tra i vari settori. Va da sè dunque che possedere uno strumento versatile, che sia anche facilmente adattabile sia all'utilizzo domestico che industriale, diventa una caratteristica decisamente interessante.
Il funzionamento di questi dispositivi si basa sull'utilizzo, come fluidificante e protettore delle componenti interne, di una miscela a base di glicerina, acqua, o olii siliconici.
Questi materiali infatti vengono utilizzati in base all'ambiente di funzionamento dell'apparecchio: nel caso ad esempio di strumentistica che sia collocata a temperatura ambiente, la miscela preferita è quella a base di glicerina; poiché una delle caratteristiche di questa miscela è la scarsa capacità di sopportazione delle alte temperature e delle alte pressioni, si preferisce utilizzare, in questi contesti, gli olii siliconici, che sono in grado di assicurare una migliore sopportazione delle temperature e pressioni "estreme".
I manometri a riempimento di glicerina infatti, al fine di assicurare un funzionamento ottimale del dispositivo stesso, necessitano di una cassa con un volume maggiore: la spiegazione dietro questa specifica tecnica è da ricercarsi nella capacità della glicerina di assorbire umidità in base alle condizioni ambientali; va da sè dunque che per assicurare la presenza dello spazio sufficiente per la dilatazione del composto, questi strumenti vengono solitamente riempiti ad una capienza complessiva che oscilla tra l'80 e il 90% del totale.
Nel caso in qui lo strumento operi ad una temperatura inferiore ai -20 gradi, la scelta più sicura è quella di puntare sui manometri a riempimento siliconico; questi sono infatti in grado di assicurare un buon funzionamento dell'apparecchiatura, anche a temperature particolarmente basse. In caso di sistemi sottoposti a forti vibrazioni o pulsazioni ( come le idropulitrici, turbine, o i motori diesel) la scelta migliore ricade sui manometri serie MNSTSS (questi strumenti non sono adatti per fluidi che presentano alti gradi di viscosità e sono cristallizzanti).
Uno strumento versatile, preciso, performante, adatto ad ogni situazione ambientale, e capace di assicurare misurazioni sempre precise. In fin dei conti sono queste le caratteristiche più importanti di un manometro a riempimento liquido. Come visto in precedenza, questo strumento si rivela la scelta ideale nel caso in qui l'ambiente di utilizzo imponesse sullo strumento notevoli sollecitazioni sotto il profilo meccanico e della temperatura.
In generale comunque, è possibile riassumere i vantaggi dell'utilizzo di questa tipologia di manometri in alcuni punti fondamentali:
- Riduzione dei guasti: la protezione offerta dal liquido infatti, è in grado di prevenire, con notevole efficacia, una eccessiva usura delle componenti interne, causata, ad esempio, da una reiterata sollecitazione meccanica o termica.
- Facilità di lettura: grazie alla presenza del liquido all'interno del manometro, diventa incredibilmente semplice prevenire la formazione di condensa, che ostacolerebbe una lettura diretta e semplice dello strumento.
- Risparmio sui costi di gestione: grazie alla protezione che viene assicurata dal fluido, la vita media del manometro si allunga in modo considerevole.
- Migliore precisione nelle misurazioni: Il fluido nel quale vengono immerse le componenti dello strumento, è in grado di assicurare una buona lubrificazione, e protezione dagli eventi di usura, delle componenti del manometro; ma non solo. La glicerina e gli olii siliconici, sono in grado di fungere da elementi antigelo: in questo modo è possibile fare affidamento, anche in condizioni estreme, di misurazioni particolarmente precise.
Insomma, i manometri a riempimento liquido sono la soluzione ideale per assicurarsi non solo performance d'eccezione dello strumento, ma anche una protezione e un aumento della sua vita media.
Amecroma ha racchiuso in questi strumenti tutti i sui studi e ricerche nello sviluppo di strumenti indiscutibilmente precisi, performanti, e con una durata operativa considerevolmente più lunga rispetto agli strumenti convenzionali.
I manometri a riempimento liquido sono senza dubbio il futuro degli strumenti per la misurazione della pressione negli stabilimenti produttivi, e non, assicurando una affidabilità senza precedenti.