Quando si parla di misurazione della pressione, i manometri digitali rappresentano ad oggi la soluzione più precisa e affidabile.
Le loro molteplici funzionalità li rendono indispensabili in numerosi settori.
Scopriamo insieme quali sono i principali campi di applicazione.
Industria chimica e petrolchimica
Il controllo costante di temperatura e pressione è fondamentale negli impianti chimici e petrolchimici per monitorare il corretto funzionamento e prevenire incidenti.
I manometri digitali garantiscono misurazioni accurate e ripetibili di questi parametri critici.
Sono in grado di rilevare variazioni minime, consentendo interventi rapidi laddove necessario. Inoltre, la duttilità di impostazione permette di settare i dispositivi in base alle specifiche condizioni operative.
Industria alimentare e delle bevande
Nel settore food & beverage, la qualità e sicurezza dei prodotti dipendono dal mantenimento di valori ottimali di temperatura, pressione, umidità nelle varie fasi di trasformazione e stoccaggio.
I manometri digitali, con la loro precisione elevata, verificano che questi parametri rimangano entro i limiti stabiliti, evitando sprechi di materie prime o semilavorati e garantendo standard qualitativi eccellenti.
Inoltre, i dati registrati possono essere scaricati per effettuare analisi sui processi produttivi.
Impianti di riscaldamento e condizionamento
Il corretto funzionamento di impianti di climatizzazione, siano essi destinati ad ambienti residenziali o industriali, dipende dal preciso controllo di portata e pressione dei fluidi termovettori.
I manometri digitali misurano questi valori in tempo reale, consentendo di apportare tempestivamente le modifiche necessarie ai parametri operativi per ottimizzare il rendimento energetico.
Non solo: il monitoraggio proattivo previene guasti e malfunzionamenti.
Automotive
In ambito automotive i manometri digitali trovano applicazione nelle linee di produzione e montaggio per il collaudo dei componenti idraulici, pneumatici e oleodinamici.
La loro precisione è molto superiore rispetto agli strumenti tradizionali e permette il rispetto di tolleranze ristrettissime.
Inoltre, la trasmissione wireless dei dati rende più rapida ed efficiente l'acquisizione delle misure sui banchi prova.
I vantaggi dei manometri digitali
Passiamo ora in rassegna i numerosi plus offerti dai manometri digitali in confronto alle soluzioni di misura analogiche.
Scoprirai che le loro caratteristiche tecnologiche avanzate rappresentano un enorme valore aggiunto sotto molteplici aspetti.
La precisione è senza dubbio il vantaggio più rilevante.
Mentre un manometro tradizionale può garantire un'accuratezza dell'1-3%, i manometri digitali raggiungono precisioni dello 0,1-0,25% grazie all'elettronica di misura incorporata.
Ciò si traduce in una fedeltà estremamente maggiore del dato rilevato.
In più, il segnale elettrico in uscita può essere elaborato con algoritmi software per compensare derive ed eliminare errori sistematici.
La visualizzazione digitale a display aumenta notevolmente la leggibilità della misura.
I caratteri numerici consentono di identificare all'istante il valore corrente, senza necessità di interpretazioni approssimate dell'indice come negli strumenti a lancetta.
In più, alcuni modelli hanno display retroilluminati, utili in condizioni di scarsa visibilità.
Molti manometri integrano funzioni evolute di configurazione e collegamento con sistema di supervisione.
È possibile impostare soglie d'allarme, unità ingegneristiche, coefficienti di linearizzazione.
La serializzazione è un grande vantaggio per la gestione della strumentazione su impianti complessi.
I segnali elettrici in uscita permettono il collegamento diretto a PLC, reti fieldbus e sistemi SCADA per l'acquisizione centralizzata delle letture.
Come scegliere il manometro digitale
Dopo aver illustrato campi applicativi e benefici dei manometri digitali, è il momento di capire come selezionare il modello più indicato per le tue esigenze.
Ecco quali sono gli aspetti fondamentali da considerare per effettuare la scelta migliore.
Il primo parametro da definire con attenzione è l'intervallo di variazione atteso della pressione da misurare.
Scegliere uno strumento con fondo scala di poco superiore al valore massimo garantirà risoluzione e accuratezza ottimali.
Al contrario, un transduttore sovradimensionato avrà prestazioni scadenti sui valori minori del campo.
Verifica anche che il limite inferiore sia compatibile con la tua applicazione.
Un aspetto spesso sottovalutato è l'idoneità dello strumento rispetto alla natura del fluido presente nel processo.
Ad esempio, per gas corrosivi o applicazioni igienico-sanitarie sono necessari sensori realizzati con materiali speciali.
Allo stesso modo, la presenza di solidi o impurità in sospensione richiede una protezione della membrana di separazione.
Consulta il costruttore per chiarire eventuali dubbi di compatibilità.
In funzione della criticità dell'applicazione occorre scegliere la classe di precisione più confacente.
Ad esempio in processi farmaceutici sono necessari strumenti con errore inferiore allo 0,1%, mentre per utilizzi meno esigenti può essere adeguato uno 0,5%.
Maggiore è la precisione, più costosa risulta la tecnologia impiegata.
Pertanto, è bene trovare il giusto compromesso costo-beneficio.
Amec Roma vanta un'ampia gamma di manometri digitali per qualsiasi requisito applicativo.
Analizziamo insieme le caratteristiche principali che rendono questi prodotti la scelta ideale.
Un plus apprezzato dalla clientela è la possibilità di personalizzare il quadrante con loghi aziendali, unità ingegneristiche specifiche e descrizioni del processo.
Ciò aumenta la facilità di lettura e interpretazione dei dati rilevati.
Per applicazioni ATEX sono disponibili versioni antideflagranti, conformi alla Direttiva 2014/34/UE.
Su richiesta è possibile fornire rapporti di taratura ACCREDIA a garanzia della perfetta calibrazione.
Per qualsiasi dubbio, i nostri tecnici specializzati sono a disposizione per supportare nella scelta della soluzione migliore.