Negli ultimi anni viene posta sempre maggiore attenzione alle tematiche ambientali e alla salute del Pianeta.
A livello tecnologico, si stanno progettando diverse soluzioni per cercare di migliorare le azioni di consumo, anche tramite sistemi di raffrescamento con livelli inquinamento ridotti.
Infatti, uno dei danni più devastanti per l'ambiente che ci circonda deriva dai tradizionali sistemi di condizionamento con liquidi refrigeranti.
Vediamo, quindi, perché possono essere pericolosi e come si può evitare di imbattersi in perdite e danni economici per le aziende, dotandosi di un manometro per gas refrigerante.
L'utilizzo dei manometri all'interno di un caseificio, di una casa o di un impianto dedicato al monitoraggio della pressione dei fluidi è ormai una consuetudine per ottenere dei risultati significativi nelle attività di produzione e sicurezza.
Per quanto negli ultimi anni la tecnologia sia in continua evoluzione, i manometri utilizzati più efficienti sono quasi sempre della stessa tipologia.
Ma quanti tipi di manometri esistono e come poterli scegliere nel migliore dei modi?
I manometri digitali sono una categoria di strumenti utilizzati per misurare la pressione di fluidi e gas.
La loro capacità di fornire letture accurate e affidabili li rende una scelta popolare in molteplici campi industriali e di ricerca.
La tecnologia digitale, che sta alla base dei manometri digitali, permette una facile lettura e registrazione dei dati, una maggiore precisione rispetto ai manometri tradizionali e una maggiore facilità di utilizzo.
In questo testo esploreremo l'argomento dei manometri digitali in modo più dettagliato, analizzando le diverse opzioni disponibili sul mercato, le loro caratteristiche, i loro vantaggi e come scegliere quello più adatto alle proprie esigenze.
Inoltre, vedremo come questi strumenti vengono utilizzati in diversi campi, dall'industria.
Nel vasto campo degli strumenti industriali di misura, i manometri differenziali rivestono una particolare importanza per la loro affidabilità in tutti i casi in cui sia necessario misurare una differenza di pressione di un fluido o un gas con l’ambiente esterno o con altri fluidi.
In commercio esistono numerosi modelli che si distinguono per la metodologia di misura, portata, accuratezza, materiali costruttivi e applicazione tipica in ambito industriale.
Nel seguito si descriverà innanzitutto il principio di funzionamento del manometro differenziale; successivamente saranno presentate le varie tipologie di manometri con la relativa applicazione tipica in ambito industriale.
Infine saranno descritte le caratteristiche che devono essere valutate prima di acquistare un manometro differenziale.
La A.M.& C. è un'azienda con sede a Roma che dal 2006 ha conquistato un posto di leader di mercato tra i produttori e distributori di strumenti di misura industriali.
Ha raggiunto questo traguardo grazie all'affidabilità e alla sicurezza delle apparecchiature che vende nel nostro Paese, ma anche all'estero.
Amecroma, ovvero Automazioni Misure & Controlli s.r.l., è un'impresa dedicata alla realizzazione di prodotti destinati a misurare variabili ambientali di tipo differente: parliamo tra le altre di pressione, umidità, velocità dell’aria, intensità luminosa e temperatura.
Il principale obiettivo dell'azienda consiste nel guidare i propri clienti affinché scelgano gli strumenti di misura più adatti alle loro esigenze. Amec Roma lavora con grandi industrie chimiche, farmaceutiche, ma anche a fianco di piccole imprese alimentari e privati.
Nei laboratori Amec Roma si producono manometri e termometri; il personale altamente qualificato si occupa di adattare le caratteristiche di questi prodotti alle esigenze di ogni cliente.
Ad esempio per quanto riguarda i manometri MNSS è possibile personalizzare vari elementi, tra i quali troviamo il diametro del quadrante, il tipo di attacco e di filettatura, il range di pressione e altri.
I tecnici utilizzano la propria esperienza per risolvere i problemi riguardanti la rilevazione e controllo variabili ambientali coinvolte nei processi industriali, al fine di poter ottenere un monitoraggio preciso e affidabile.
I manometri digitali sono strumenti utili per la misurazione della pressione.
Questi dispositivi effettuano la misurazione grazie ad un sensore, che può essere di due tipi:
- piezoresistivo, che trasforma il segnale meccanico in impulso elettrico e permette di trasferirlo sul display LCD del dispositivo;
- in acciaio inox monolitico, che garantisce una stabilità duratura, anche quando si è in presenza di pressioni altamente dinamiche.
I manometri digitali consentono una misurazione ancora più precisa rispetto ai manometri tradizionali, perché vengono calibrati attraverso un software e non contengono le parti metalliche dei modelli analogici.
Infatti, questi strumenti sono estremamente precisi, tanto da avere uno span del ±0,025%, motivo per cui vengono utilizzati anche per le tarature.
Questi dispositivi sono dotati di un sistema di facile lettura e consentono una rapida rilevazione dei fattori di interesse.
I manometri industriali sono degli strumenti utilizzati nel campo dell’industria per la misurazione dei processi di pressione. Si tratta di oggetti facili da utilizzare, piuttosto resistenti, caratterizzati da un elemento sensibile che, quando viene sforzato da un fluido e dalla sua pressione, si deforma. L’elemento soggetto a sollecitazione può essere di diversi tipi: a molla tubolare, a soffietto, a membrana o a capsula.
Ognuno di essi può essere realizzato in diversi materiali, come, ad esempio: acciaio, lega in rame oppure, in alcuni particolari contesti, in materiali speciali. I manometri possono essere associati ad accessori di tipo elettrico o elettronico, utili al fine di indicare i livelli di pressione minima o massima oppure a dei trasmettitori che sono in grado di fornire un segnale elettrico proporzionale alla pressione; infine, è possibile che i manometri industriali vengano combinati con i separatori di pressione.
Lo scopo dell’utilizzo di un manometro, anche in campo industriale, è quello di indicare di quanto la pressione misurata è maggiore o minore rispetto alla pressione atmosferica, che è il parametro di riferimento. La pressione misurata è quindi indicata su un quadrante attraverso un indice, su un angolo di 270 gradi.
I manometri a riempimento liquido, proprio in virtù delle loro caratteristiche tecniche sono strumenti meccanici di precisione, in grado di superare indiscutibilmente i modelli a secco.
Le ragioni che si celano dietro alla loro fama sono da ricercare prevalentemente in due ragioni: nelle prestazioni che questi strumenti sono in grado di erogare, e, soprattutto, nella durabilità che sono in grado di assicurare.
Il loro funzionamento, come avremo modo di approfondire più nello specifico in seguito, è sotto molti aspetti sovrapponibile a quello di un normale manometro a secco.
La differenza sta nelle componenti interne: la presenza del liquido infatti è in grado di attutire con incredibile efficienza non solo le vibrazioni, preservando per un tempo maggiore la vita del prodotto, ma anche prevenendo numerosi altri fenomeni di usura ai quali vengono sottoposti questo genere di strumenti.
Uno strumento preciso, efficace, e performante: il manometro a riempimento liquido! I manometri a riempimento liquido sono degli strumenti prima di tutto in grado di misurare con una notevole precisione, in base alla scala utilizzata, la pressione di un composto.
Indipendentemente da quale settore si prenda in considerazione, è innegabile come la pressione del processo interno rappresenti un indicatore imprescindibile per tenere traccia di eventuali anomalie registrate in sistema di fluidi industriali.
Un eccesso verso valori non gestibili, sia essi in alto sia in basso, non solo può essere una minaccia effettiva sulla qualità finale del prodotto o avere un impatto negativo sulla qualità di resa del processo, ma spesso può rappresentare un pericolo di considerevole importanza per la salute di tutti i lavoratori.
Lo strumento più idoneo per fornire un resoconto visivo della salute del sistema accertandosi così che la pressione rilevata rientri in un range di piena normalità è il manometro o vacuometro industriale.
Logicamente affinché venga garantito un determinato flusso di lavoro di particolare intensità, nelle realtà industriali si fa largo uso di manometri di precisione che devono necessariamente subire degli iter procedurali di rigorosa manutenzione e prevenzione per evitare che ogni lettura sbagliata possa mettere a rischio la continuità aziendale e l’integrità umana.
Che piaccia oppure no, se si parla degli accessori per i manometri nascono sempre un gran ventaglio di discussioni, dubbi e domande. In effetti, non si capisce sin da subito a cosa servano questi accessori, né come usarli nel modo migliore.
Molti si confondono anche a proposito di quello che tali accessori rappresentino.
E anche se a prima vista la questione sembra tanto semplice quanto banale, la realtà è più complessa.
Basti pensare che talvolta anche coloro che hanno una certa esperienza nel settore rischiano di confondersi e di sbagliare la scelta degli accessori per i manometri.
Ma come evitare tutto questo?
E come comprendere quando usare i vari accessori per i manometri?
Cerchiamo di scoprirlo insieme.
Nella processo di scelta del manometro adatto ad ogni particolare esigenza è importante e notare come un numero sempre maggiore di clienti preferisca optare in favore alla versione meccanica di questo strumento rispetto a quella digitale.
Il motivo è una questione di affidabilità, e ha comportato nel tempo a una conseguente crescita del mercato in questo frangente.
Le cause dell’apprezzamento di questa tipologia di strumenti devono andarsi a ricercare non solo per via della già argomentata affidabilità ma anche nella loro precisione e comodità di uso, non avendo questi strumenti necessità particolari per quanto riguarda l’alimentazione che invece la versione digitale necessita.
La misura della pressione nei manometri digitali avviene mediante sensori che sono caratterizzati tutti dalla capacità di trasformare il segnale meccanico della pressione in un segnale di tipo elettrico.
La principale applicazione dei manometri differenziali è il monitoraggio dei filtri. I filtri hanno la funzione di rimuovere particelle in un fluido, ma questi devono essere tenuti sotto controllo in quanto il particolato può accumularsi sul filtro e provocarne l’intasamento.
Il principale segnale dell’intasamento di un filtro è la caduta di pressione; questo segnale può essere rilevato mediante un singolo manometro standard, mediante due manometri oppure utilizzando un manometro differenziale.
Automazioni Misure & Controlliè produttrice e distributrice di un’ampia gamma di manometri analogici e digitali. La scelta del tipo di strumento per la misura della pressione dipendono dal tipo di impianto su cui vanno effettuate le misure, ma riguardano anche l’aspetto economico e logistico.
I manometri digitali sono misuratori di pressione che hanno come elemento sensibile un sensore piezoresistivo e mostrano le misure effettuate su un display digitale. I risultati vengono forniti in tempi rapidi e possono essere letti facilmente. I manometri digitali possono essere impostati dall’utente ed hanno un’elevata precisione. Sono generalmente alimentati a batteria o energia solare.
Come installare correttamente un manometro industriale “tutto inox”
Prima di installare il manometro è necessario verificare che:
· l’acciaio inox del manometro sia compatibile con il fluido di processo e che la temperatura del fluido rientri nei limiti specificati dalla scheda tecnica del prodotto.
· non vi siano colpi d’ariete nell’impianto, in tal caso non montare mai il manometro in maniera diretta: un eventuale colpo d’ariete ne comprometterebbe la taratura ed il corretto funzionamento; interporre quindi tra il manometro ed il processo o una valvola salva-manometro o una valvola di esclusione ;
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